Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: scenario, governance, Mezzogiorno
Marco Causi
Ci volevano due donne tedesche, entrambe conservatrici, per sbloccare l’immobilismo dell’Unione Europea e provare a farle fare un salto in avanti prendendo come terreno di azione la risposta di politica economica alla crisi indotta dalla pandemia.
Angela Merkel ha dimostrato il suo spessore politico riconoscendo gli errori compiuti nella gestione della Grande Recessione, a partire dalla questione greca fino al vertice franco-tedesco di Deauville e all’incendio che ha accelerato sui debiti sovrani europei e su quello italiano in particolare. L’Europa ha dovuto aspettare quasi quattro anni, e cioè l’arrivo a Francoforte di Mario Draghi, per iniziare a contrastare la crisi nata negli Stati Uniti nel 2008, subendo la conseguenza di una seconda recessione (double dip) fra 2011 e