Elezioni Amministrative – Palermo 2022
D@DONNE@DONNE
Alcune domande a tutte le candidate
Conferenza stampa Istituto Gramsci, Cantieri Culturali alla Zisa
Venerdì 27 maggio 2022 ore 11.30
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A seguire le risposte
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Nome
Giulia Noera
Lista di appartenenza
Lavoriamo per Palermo
Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Lo Sport è benessere di tutti: diamo a tutti la possibilità di stare bene, con il corpo e con la mente.
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
Mi sono sempre occupata di tre cose che considero fondanti per i cittadini: la cultura, i diritti delle donne e dei più deboli attraverso associazioni del terzo settore, lo sport. Queste tre cose non sono affatto slegate fra loro, ma complementari di una visione sistemica della società. La base è ‘la cultura’: lo Sport rappresenta una importantissima agenzia educativa, che mette insieme cultura e diritti. Di tutti. Lo Sport è inclusione, salute, economia (non dimentichiamo che produce, calcio escluso, il 3% del PIL del nostro Paese). Ma Palermo, che potrebbe essere un centro magnifico di sport e benessere, anche a cielo aperto visto il clima, paga anni di disinteresse e incapacità gestionale, a cominciare dalla condizione in cui sono stati condotti gli impianti comunali, a tutta una serie di campetti abbandonati e che sarebbero un toccasana per tanti giovani delle periferie e un baluardo contro altre forme di ‘aggregazione negativa’ fra i giovani. Inoltre lo Sport è fondamentale per chi ha delle disabilità, non dimentichiamolo! Lo Sport è cultura, benessere, diritti, economia e tantissimo altro.
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Ho già scritto un programma di reperimento fondi, molto circostanziato, che va dai Pon Metro inutilizzati da questa amministrazione, al Credito Sportivo, agli interventi di project financing già pronti per gli impianti più impegnativi. Inoltre esiste l’affidamento alle Federazioni di competenza, in partenariato, degli impianti sportivi comunali. Mai stato fatto.
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Faccio la giornalista da trentadue anni e quel giorno ha cambiato la mia vita, facendomi diventare ‘grande’ e consapevole che nessuno sconto può essere fatto a chi ha distrutto questa Terra. Mi impegno quotidianamente a mantenere sempre vivo il ricordo di quel giorno, attraverso il mio impegno e le mie azioni quotidiane.
Età
54
Titolo di Studio
Laurea
Lavoro svolto
Giornalista
Precedenti impegni politici
Nessuno diretto
Sei attiva in un Partito?
Sì
In che modo sei approdata alla candidatura?
È una candidatura assolutamente LIBERA in una lista civica
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Nome
Alessandra Sciurba
Lista di appartenenza
Sinistra civica ecologista
Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Sono almeno due: “Una comunità in Consiglio” e “Prima i diritti”
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
1. Partecipazione reale e prossimità, affrontando i problemi delle persone senza mai soffiare sulle tensioni sociali, ma ascoltandole attraverso la presenza sul territorio e la costruzione di momenti e spazi di partecipazione diretta, per trovare soluzioni inclusive e sostenibili.
2. Rigenerazione urbana, giustizia ambientale e sociale, beni comuni, valorizzando le esperienze di economia circolare e gli spazi in cui queste hanno luogo, come i mercati storici della città di Palermo in cui l’usato trova nuova vita, le esperienze abitative di autorecupero e la destinazione a questo fine dei beni confiscati alla mafia, e rendendo attuativo il regolamento sui beni comuni.
3. Comunità educanti e inclusione, per prendersi cura delle persone fin dalla loro infanzia, investendo non solo sulla scuola pubblica, ma anche sulla cultura delle responsabilità condivisa di una comunità educante che include pubblico, privato, terzo settore e società civile promuovendo la parità di genere e il valore di tutte le differenze.
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Fondi PNRR, fondi europei imparando finalmente a utilizzarli, fondi privati coinvolgendo fondazioni e imprese, e molte di queste attività necessitano solo di una buona riorganizzazione delle risorse già in bilancio e della valorizzazione delle risorse umane esistenti
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Una festa di liberazione, fin da quando ero bambina, e un monito rispetto a quello che non deve più tornare, quest’anno più che mai. Ma il 23 maggio rischia sempre di dare poco spazio all’antimafia sociale, e di concentrarsi solo sugli aspetti commemorativi e repressivi (che pure sono necessari).
Età
42
Titolo di Studio
Dottorato di ricerca
Lavoro svolto
Docente universitaria
Precedenti impegni politici
Attivismo; portavoce e presidente di Mediterranea Saving Humans (2018-2019)
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
dopo tante assemblee con i miei compagni e le mie compagne di strada
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Nome
Maria Teresa de Sanctis
Lista di appartenenza
Sinistra civica ecologista
Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
La forza delle idee, la forza dei sogni, la forza del fare
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
Decentramento culturale (nei quartieri periferici potenziamento dei servizi sociali, iniziative culturali, attualmente solo nel centro della città, quali rassegne culturali di vario genere, fiere del libro, dell’artigianato, mostre, ecc), riqualificazione delle periferie (miglioramento mezzi di trasporto, scuole, ecc e tutto quello che serve affinché i cittadini di quei quartieri si sentano facenti parte della città), assoluta trasformazione in positivo di tutti i servizi pubblici, dagli uffici ai mezzi di trasporto ai rifiuti. Una città più efficiente per tutti, periferie comprese, rende tutti più fieri di appartenervi, di sentirsi cittadini della città. Se una città appartiene ai cittadini, questi non possono che mantenerla al meglio per stare meglio loro stessi.
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Innanzitutto pianificare e quindi gestire meglio i fondi a disposizione della regione, migliorare l’economia derivante dalle grandi catene commerciali presenti nella città (supermercati, centri commerciali e quant’altro, contratti più vantaggiosi per il comune), rendere più efficienti gli uffici comunali in termini economici (cercare di ridurre gli sprechi) ma soprattutto servizi pubblici più efficienti consentirebbero anche di migliorare le entrate del comune (per esempio un miglioramento nella gestione dei rifiuti potrebbe portare ad una riduzione dell’evasione della relativa tassa, problema assai gravoso per le tasse della città), mezzi pubblici più efficienti ridurrebbero la presenza di auto in città con minori costi di gestione stradale (e miglioramento dell’ambiente); quindi una migliore gestione e valorizzazione dei beni confiscati alla mafia, riutilizzandoli per servizi per la città (per ridurre per esempio locali presi in affitto dal comune per pubblici uffici); riesaminare insomma tutte le voci di spesa della città (pubblica illuminazione, affitti, straordinari dei dipendenti, ecc) rivalutandone, voce per voce l’effettiva necessità.
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Una strage mafiosa che, col sacrificio di quei nobili lavoratori dello stato, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, pur nel momento di grande sconforto e smarrimento di allora, ha confermato l’urgenza di un cambiamento (che è ancora in fieri): questa terra non vuole più eroi, non servono celebrazioni in pompa magna ma potenziamenti degli interventi concreti nel tessuto dello stato e delle amministrazioni locali (e non solo) per una vera e duratura sconfitta del fenomeno mafioso. Quest’anno, come ogni anno, ritorna quel triste ricordo che però sento oggi offrire nuova forza e vigore a tutte le energie nuove e antiche in campo. Il tempo è dalla nostra parte perché, riprendendo un pensiero del giudice Giovanni Falcone, tutte le cose hanno un inizio e una fine, anche la mafia.
Età
64 anni
Titolo di Studio
diploma di attrice, master post laurea in (scienze statistiche ed economiche)
Lavoro svolto
attrice e regista teatrale, anche analista programmatrice
Precedenti impegni politici
nessuno
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
Dietro invito accettato con entusiasmo
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Nome
Rosa Guagliardo
Lista di appartenenza
Rita Barbera Sindaca
Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Ancora in servizio: dalla scuola alla città.
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
1) Rendere la città ‘normale’ e vivibile per tutte e tutti sanando i conflitti attraverso il rispetto dei regolamenti
2) liberare spazi per le scuole, per gli anziani, le donne, le bambine e i bambini
3) lavorare nelle scuole per una costante educazione contro gli stereotipi di genere in vista della lotta contro la violenza sulle donne. Attuare il bilancio di genere.
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Risorse comunali facendo in modo che tutti paghino le tasse comunali
Risorse regionali
Risorse europee
Risorse del PNRR
Risorse dei privati
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Un giorno di lutto.
Un giorno in cui provo un senso di scoramento per il coraggio che non abbiamo, per il rigore che non pratichiamo
Età
67
Titolo di Studio
Laurea
Lavoro svolto
Docente di lettere
Precedenti impegni politici
Militante in partiti della sinistra. Militante nei movimenti per le donne
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
Ho conosciuto Rita Barbera e mi sono innamorata della sua forza, della sua libertà, del suo modo di interpretare il ruolo della donna nella società. Avevo più tempo essendo in pensione e credo di potere dare il mio contributo alla città.
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Insieme per un sogno
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
Partecipazione e coinvolgimento anche delle fasce più emarginate, dal punto vista sociale e culturale. Città ecologica, verde, a basso impatto ambientale, economia circolare. Sviluppo economico attraverso l’enorme patrimonio culturale, naturale e artistico, trasformare Palermo nella capitale del cinema.
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Pnrr, Fondi europei, lotta all’evasione fiscale anche grazie a un sistema di coinvolgimento premiale (Tari).
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
L’ho vissuto da vicino trent’anni fa, da amica di famiglia dei Borsellino, mi sono sentita tradita dalla mia città e dalla società tutta. Credo che Palermo, negli anni, abbia scontato la sua pena, curando le sue ferite e mondandosi, e oggi io grido a voce alta che non si può rischiare di tornare indietro. Mai più!
Età
63
Titolo di Studio
Laurea, abilitazione Avvocato
Lavoro svolto
Libera professionista, scrittrice, regista, giornalista, etc.
Precedenti impegni politici
Mai fatto politica, se non con il mio impegno quotidiano nella società.
Sei attiva in un Partito?
Sì
In che modo sei approdata alla candidatura?
Non è un partito ma un’associazione di cinismo. Qualche anni fa, sono starà coinvolta dal presidente Ninni Terminelli.
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Diritti sociali, diritti civili, ambiente
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
a) in primo luogo le necessità sociali: ci sono davvero troppe persone che non riescono ad ottenere alcun tipo di supporto. Serve una modifica profonda dei servizi sociali, che devono da una parte essere maggiormente accessibili e “a misura di cittadin*”, dall’altra devono impegnarsi non in misure temporanee e contingenti, ma in percorsi di autodeterminazioni e di superamento delle vulnerabilità.
b) in secondo luogo i servizi alla città: serve una riforma delle municipalizzate, con un cambiamento dei vertici e un maggiore coordinamento tra di loro, se non una regia unica.
c) infine il decentramento: le circoscrizioni devono avere strumenti per gestire il territorio
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
la prima cosa è la razionalizzazione delle spese; la seconda è la capacità di progettazione e di spesa in tempi decenti. La vicenda del PON metro da questo punto di vista è emblematica.
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
La fine dell’età dell’innocenza e l’inizio dell’impegno: sicuramente sapevo di vivere in una città afflitta da una guerra terribile, ma dopo il 23 maggio del 1992 è cambiato tutto. Ho digiunato in piazza insieme ad altre donne, partecipato a manifestazioni, e sopratutto ho promesso a me stessa che avrei cercato di fare qualcosa per cambiare questa città, questo Paese, questo mondo.
Età
50
Titolo di Studio
master in relazioni interculturali
Lavoro svolto
formatrice, progettista, social media manager
Precedenti impegni politici
nessuno nella politica “tradizionale”, ma sono un’attivista per i diritti LGBTQI+
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
si tratta di una candidatura di movimento, me l’hanno chiesto e ho accettato
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
La Politica è impegno e servizio fino alla fine
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
1) Educazione e istruzione permanente per tutte e tutti, da zero a 99 anni
2) decentrare il potere e aumentare la partecipazione per condividere le responsabilità
3) una città all’altezza dei bambini, delle donne, delle persone con disabilità
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
PNRR, fondi europei, razionalizzazione nella gestione delle società partecipate
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
È il giorno del rinnovo delle promesse dell’impegno a servizio della città. Quest’anno è stato lo spartiacque per affermare che Palermo merita una politica “con le carte in regola”, improntata a rigore morale e nessuna tolleranza per collusioni e diritti scambiati con favori
Età
46
Titolo di Studio
Dottorato di ricerca
Lavoro svolto
Insegnante
Precedenti impegni politici
Consiliatura 2017/2022
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
5 anni fa su sollecitazione di un amico con cui condivido passione e ideali politici. Quest’anno per continuare il percorso di civismo politico iniziato 5 anni fa
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
L’indipendenza e la sovranità popolare,che si ottiene con la parità delle condizioni sociali per tutti.
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
Togliere la monnezza,riparare tutte le buche, sostenere tutti i centri sociali !
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Sul pnnr ed i fondi europei.
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Una giornata rivoluzionaria.
Età
50
Titolo di Studio
Diploma – ist.tecnico commerciale
Lavoro svolto
inoccupata
Precedenti impegni politici
Si
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
Tramite mio marito
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Donna Palermo
motivazione: Palermo è una città dove il Femminile ha sempre avuto una valenza di grande rilievo e dove, a dispetto di un patriarcato pubblico, molto c’è di matriarcato nel privato
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
1. Riportare alla partecipazione della vita della città i tantissimi, soprattutto nelle periferie, che oggi non sono interessati, attraverso l’Arte e la Bellezza.
2. Rendere la città attrattiva non solo per i turisti, ma anche per i propri cittadini, soprattutto nelle fasce di età che rappresentano il suo futuro, cioè i più giovani, inibendo l’emorragia che spinge la nostra parte migliore a vivere fuori da questa città, depauperando il territorio
3. Imprimere alla politica della città un’impronta green ed ecologica
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
1. il PNRR prevede dei fondi per progetti che riportino la Bellezza nelle città, anche in senso etico. Si potrebbe attingere a questi fondi per porre in essere un progetto che veda realizzarsi quanto già compiuto allo Zen per “Manifesta” nel 2018 in tutti i quartieri periferici della città, istituendo un museo di Arte Contemporanea diffuso nel territorio, gestito da associazioni cittadine.
2. Riutilizzare molte delle strutture esistenti, dandole in gestione ad associazioni giovanili, connettendo queste ultime all’Università, che deve tornare ad essere una risorsa e non un problema della città, attingendo a fondi del Ministero dell’Istruzione.
3. Il PNRR prevede dei fondi per la sostenibilità ambientale. Incrementare sensibilmente il numero di isole ecologiche, che ripaghino istantaneamente il cittadino che conferisce correttamente i rifiuti, realizzare impianti per la produzione di compost e metano dal rifiuto organico e incentivare una mobilità sostenibile sono tutti progetti finanziabili con i Fondi Europei.
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Ancora oggi per me il 23 maggio è un giorno di lutto, molto distante da qualsiasi festeggiamento. Auspico da sempre maggiore sobrietà nel ricordo di quanti hanno perso la vita per consentire a tutti noi di vivere in uno Stato libero dal condizionamento mafioso. Quest’anno è stato certamente un giorno più triste degli altri perchè ho trovato offensivo che uno dei candidati alla poltrona di Primo Cittadino di Palermo abbia ritenuto di non poter, e quindi non dover, partecipare alla commemorazione del 23 maggio perchè intimorito dalle eventuali reazioni dei manifestanti, che sono lì ogni anno proprio perchè sono la parte migliore di questa città.
Lavoro svolto
Amministrazione di patrimonio immobiliare privato
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
Ho contattato Franco Miceli perchè ritengo che Palermo sia ad una svolta importante della sua storia politica e che la cittadinanza debba impegnarsi a parteciparvi
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
Oso
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
1. Beni Comuni vs Cosa Nostra
2. Pianificazione programmazione progettazione partecipazione
3. Piano di riequilibrio e rilancio della città
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Le risorse ci sono
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
il 23 maggio è la ricorrenza di una tragedia sconfitta enorme.
Quest’anno passerella politica strumentalizza
Età
45
Titolo di Studio
Dottore di ricerca
Lavoro svolto
Libero professionista e insegnante
Precedenti impegni politici
Consigliere comunale
Sei attiva in un Partito?
No
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Qual è lo slogan che può sintetizzare il senso della tua candidatura?
La città delle donne.
Quello che non è mai stata.
Quali sono i tre punti di programma per la Città che consideri più importanti?
Palermo è una città monca per tutto quello che riguarda i servizi e i diritti essenziali alla persona, e inizio da tre cose che potrebbero davvero fare la differenza:
– un posto al nido per almeno 50 bambin* su 100, oggi sono solo 10 i posti disponibili
– il tempo pieno nella scuola primaria per almeno 50 bambin* su 100, oggi copre solo 6 bimb* su 100
– la cura e l’implementazione del verde dentro la città unita alla riqualificazione di spazi pubblici nella città
Visto che ogni realizzazione comporta dei costi, su quali risorse pensi che si potrebbe contare?
Per le prime due ci sono i fondi del PNRR, che stiamo lasciando scappare.
Per il verde e riqualificazione urbana: i pon metro
Che cosa è per te il 23 maggio e che cosa è stato quest’anno?
Per me l’entrata nell’età adulta, la chiamata all’impegno, da sempre, per ogni anno da allora. Non solo il 23 maggio.
Età
55
Titolo di Studio
dottorato
Lavoro svolto
funzionaria pubblica e attivasta
Precedenti impegni politici
in passato e a lungo: ruoli di partito, mai elettivi. Oggi senza tessera, battitrice libera
Sei attiva in un Partito?
No
In che modo sei approdata alla candidatura?
Sono stata indicata come assessora da un* candidat*
Ottima iniziativa