Maria Chiara Di Trapani
L’Orto Botanico dell’Università di Palermo ospita negli spazi del Padiglione Tineo, Lympha, la prima personale di Aurora Di Girolamo. In mostra oltre 40 lavori tra tele di grande formato, legni dipinti, disegni e fotografie.
Un’antologia di opere espressione di una ricerca artistica trentennale di un’artista di origine palermitana dal percorso eclettico. Aurora Di Girolamo, viene introdotta alla pittura dalla madre, la pittrice Sistina Fatta della Fratta, con cui condivide sin dall’infanzia lunghe ore trascorse nell’osservazione e rappresentazione di una “natura sognata”. In parallelo ad una lunga esperienza lavorativa come fotografa e grafica pubblicitaria a Milano, sviluppa l’uso di un linguaggio multidisciplinare che la porta ad indagare le forme estetiche della
natura.
Con uno stile sospeso tra astrazione e figurazione, attraverso le opere in mostra, non racconta la realtà, ma la sua trasformazione. L’ artista declina fiori,foglie, piante, in nuove morfologie e in suggestivi paesaggi dai colori avvolgenti e caldi, dando vita ad un universo pittorico segnato da linee sinuose e morbide. Ogni tela è l’espressione di una mutevolezza di forme e colori dal forte impatto visivo, nel tentativo di comunicare la bellezza, la magia e la sacralità della natura.
L’atto del dipingere è sinonimo di coltivare, etimologicamente “curare, sviluppare, migliorare”, è un gesto di consapevolezza, che nell’artista si origina anche dallo studio degli scritti e teorie di botanica di Leonardo Da Vinci, e dai suoi disegni di anatomia.
L’ esposizione racconta una metamorfosi in cui foglie mutano in alberi, in un moltiplicarsi che straripa dalle tele, i dettagli delle piante si confondono fino a mimetizzarsi nelle curve di dolci colline, dai toni di un paesaggio azzurro luminoso che si fonde nel verde.
Tra rimandi e fonti d’ispirazione, la pittrice americana Georgia O’ Keefe, con il suo senso della vastità e l’ aver posto al centro del racconto pittorico il miracolo delle forze naturali.
Elemento di nutrimento della pittura di Aurora Di Girolamo, sono le numerose specie viventi della collezione dell’Orto Botanico di Palermo. Lympha, rappresenta un ritorno alle origini per lei, che con questa esposizione celebra il suo legame con uno dei luoghi in cui si è maggiormente immersa nella magica fisicità del mondo delle piante. L’artista interviene nello spazio con una installazione site-specific: realizza una corteccia di tessuto con cui riveste le colonne della sala Tineo, mutandole in tronchi, di cui possiamo intuire le solide radici.Un gesto che annulla la distanza tra spazio interno ed esterno, e rende il pubblico partecipe dello scambio osmotico tra le opere esposte, la sala espositiva e le piante viventi. Tele di grande formato svettano su i tronchi – colonna come fronde, mentre nelle teche si susseguono i dipinti con le loro variazioni cromatiche simili alle stagioni.
Aurora Di Girolamo, ci invita ad essere parte di un rito collettivo, a riconnetterci all’essenza dell’ energia nascosta che anima il mondo, ci ricorda come averne cura attraverso l’ascolto e come proteggerla piantando nuovi semi.
Info mostra_
Lympha Aurora Di Girolamo
Sala Tineo | Orto Botanico
Via Lincoln, 2
8 Ottobre-30 Novembre 2022
Note biografiche_ Aurora Di Girolamo* da giovanissima inizia a dipingere seguendo l’esempio della madre, la pittrice Sistina Fatta della Fratta. Completa la sua formazione a Milano dove si trasferisce nel 1976 per studiare fotografia, grafica e illustrazione alla Società Umanitaria di Milano, e frequentando lo IED. A Milano, inizia a lavorare negli anni ‘ 80 realizzando lavori di illustrazione e grafica editoriale;
alterna collaborazioni con studi di avanguardia di design e architettura come: Studio Alchimia, e con l’architetto e designer Alessandro Mendini. Realizza inoltre servizi di fotografia di paesaggio e di interni per riviste di settore come Domus Moda, Casa Vogue, Interni, Case da Abitare, Abitare, AD. Il legame con la sua città natale la porta a creare illustrazioni e copertine per progetti editoriali indipendenti come
Edizioni La Luna; Edizioni della Battaglia; Laboratorio d’IF, di cui firma la grafica del numero zero di Fotografia. L’artista esplora gli elementi naturali in tutte le sue espressioni, nell’illustrazione, come nella fotografia, nella pittura e nel video.Tra le collettive cui partecipa: “Leaf”(1993), Milano; “Mediterraneo, una rappresentazione del mondo”, Ragusa Foto Festival(2015); “Il segreto”Centro internazionale di
fotografia, (2017), Palermo. *Nasce nel 1956 a Palermo.Vive e lavora tra Milano e Palermo.
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