Silvana Fernandez
IL SILENZIO è d’oro; alcuni dicono d’argento, il silenzio penso meglio è sapere tacere. Questa vicenda della Boccassini nè è proprio un esempio. Ma se tutti scrivono libri dall’inizio della pandemia, perché proprio lei non avrebbe dovuto raccontare di quando era giovane forse bella e, senza forse, anche brava? L’errore è stato voler far sapere a tutti come si stringevano forte lei e lui la notte per sentire canzonette sopratutto popolari? Forse canzoni più eleganti sarebbero piaciute di più! Ma Dio l’amore non ha orecchi e non ha avuto questa volta neanche molta vita. Ma l’errore, da parte sua è stato volere accennare a quell’amore per inimicarsi tutti. Mi sono avvicinata all’intervista di Mentana titubante: avevo temuto che la Boccassini parlasse di sapori, odori della pelle etc etc etc ed invece l’ho trovato come era un tempo: una donna la cui bellezza era ormai volata via per lasciarle però una voce ferma, un sorriso raro ma simpatico a me è venuto un magone… una tristezza che mi fa pensare che nessuno di noi appartiene più a sè stesso ma a chi pubblica i nostri libri, a chi ci intervista all’orario giusto per richiamare più spettatori, insomma, mi chiedo, siamo la nostra immagine soltanto o ci resta ancora un pizzico della nostra anima.
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