Auguri Elly!
Egle Palazzolo
Cara Elly, auguri! Che tu ce la faccia a segnare la ripresa di un vero, forte, percorso politico nel quale la sinistra sappia dire qualcosa in cui credere e per cui adoperarsi. Senza esaltazioni ma senza inutili compromessi, senza estremismi, per una verità o per il suo contrario, senza inchiodarsi a un solo piatto della bilancia. Chi ha sperato in una tua affermazione, non contro un competitor di indubbia positiva esperienza, ma per la tua
Dura lex sed…
Egle Palazzolo
Esiste in diritto la possibilità di rinunzia pari a quello di accettazione sia in contratti unilaterali che bilaterali.
Esistono altresì obblighi imprescindibili fatte salve alcune eccezioni. Fare chiarezza nella trappola di aumenti notevoli che per adeguamento Istat, (ma davvero esiste per tutti, lavoratori e pensionati?) scattano automaticamente a favore dei parlamentari già economicamente fra le categorie privilegiate, si sta rivelando difficile, anzi, per la Sicilia, all’interno dei palazzi di governo e fuori, assai umiliante.
Riassumiamo: l’aumento di stipendio
Ri-votare stanca
Egle Palazzolo
C’è un dato che dovremmo considerare di queste elezioni regionali che hanno segnato una netta vittoria della destra, destra peraltro al governo: ed è che non si può affermare con certezza che l’Italia sia di destra, né che intenda spendere un’ora del suo tempo per ratificarlo. La metà più il dieci per cento dei chiamati a votare non lo ha fatto. Non è corso a sostenerla, a gratificarla numericamente. Né conta che non sia andato neppure
… la splendida cornice
Egle Palazzolo
I vecchi e i giovani. Chiediamo scusa al grande scrittore agrigentino se calziamo un suo titolo, è ovvio per altri versi inteso, sull’evento Festival di Sanremo che ha inchiodato ai più svariati e opposti commenti metà di italiani da una parte e metà dall’altra. Come sempre avviene, in diverse circostanze. Ma con qualche ragione in più questa volta, in relazione ai tempi che viviamo, con capi di governo di diverse nazioni che ci fanno paura, con
In margine al prossimo congresso del PD
Beatrice Agnello
C’è un non detto che serpeggia fra molti sfiduciati elettori del Pd, ma pochissimo nel dibattito che sta noiosamente portando al suo congresso. Lo esplicito con una frase pronunciata da Anna Finocchiaro in un’intervista sul Venerdì di Repubblica lo scorso 28 ottobre: Il Pci era “una comunità politica, (…) una scuola di formazione, di vita”.
Sembra una nostalgia, ma invece io credo che l’esistenza di partiti così sia un’esigenza imprescindibile della democrazia.
E sono in buona compagnia. Così
Reddito di cittadinanza: una riflessione storico-politica
Marco Causi
Nascoste sotto il tappeto della discussione pubblica sul reddito di cittadinanza – e al di là degli aspetti tecnici e valutativi circa l’efficacia e le debolezze del regime introdotto nel 2019 – ci sono questioni politiche di grande spessore, emerse in Italia negli ultimi anni ma ben presenti nella storia di tutti i sistemi di capitalismo di mercato fin dagli albori della rivoluzione industriale. Qui provo a ragionare su questi aspetti storici e politici e a