Gli infami luoghi dello stupro
Bianca Stancanelli
Agli italiani piace specchiarsi nello sguardo dei media stranieri. È l’indizio di un’identità debole, mai del tutto definita, fin da quel “fatta l’Italia, dobbiamo fare gli italiani” che passò a lungo come il motto del dopo-Unità e non si sa neppure se mai sia stato pronunciato e da chi. L’ultimo specchio ce l’ha offerto il New York Times, con una lunga corrispondenza da Caivano, firmata da Gaia Pianigiani,
STUPRO
Beatrice Agnello
Sono rimasta senza parole davanti agli stupri di Palermo e Caivano, massacri di ragazze e bambine senza difesa. Non sono atrocità nuove, ma sono sempre più frequenti e non hanno a che fare solo con antiche brutalità.
Ma sono senza parole anche di fronte alle reazioni che sono seguite, da parte di persone che riteniamo antitetiche alla cultura della violenza. Voglia di giustizia sommaria, di legge del taglione, di
Stupro: una lunga brutta storia
Egle Palazzolo
L’uomo, nello stupro ha, probabilmente, la sensazione di misurare il suo aberrante trionfo: la sua forza fisica, la sua sopraffazione violenta ed estrema sulla donna, la sua voglia marcia, rimasta forse l’unica possibile, di assoggettarla, il crimine che gli va di commettere e che ritiene possa sfuggire alle maglie di una adeguata punizione come spesso sinora è avvenuto. La storia dello stupro degli stupri è antica,
Una serata per Simona, Rosanna e Letizia
È stata una gran bella serata, con tante persone raccolte nel bel giardino di booq, che attutiva appena il caldo. L’affetto e la gratitudine per l’eredità che queste tre donne fuori dall’ordinario ci hanno lasciato traboccavano da ogni intervento e a un certo punto è stato come se loro fossero ancora lì con noi.
Vogliamo ringraziare chi ha speso le sue parole per ricordarle e anche chi silenziosamente era presente, di
Raccontaci di loro. L’eredità di Simona Mafai Rosanna Pirajno e Letizia Battaglia
Martedì 18 luglio alle 18.30, da booq (via santa Teresa alla Kalsa, Palermo), Mezzocielo ricorderà
Simona Mafai e Rosanna Pirajno, fondatrici dell’associazione entrambe nate di luglio, e Letizia Battaglia, anche lei una fondatrice che ci ha lasciato lo scorso anno.
Tre donne che si sono spese per battaglie ancora attuali e importanti, che vogliamo rilanciare, e hanno costruito l’identità di Mezzocielo.
Interverranno: Massimo Accolla, Mario Azzolini, Giuseppe Barbera, Piera
A proposito di femminicidio
Francesca Messina
“Noi Sorci vogliamo solo figli maschi” Tu avevi capito, ti spuntarono le lacrime “Almeno fatemi tenere tre femminedde”. Mi implorasti … e acconsentii. Ne nacquero sei e Tu stessa scegliesti per le tre neonate indesiderate “il panno freddo”. Palermo, estate del 1942, il Barone Sorci, sul letto di morte, ricorda sua moglie. Da “Piano Nobile” di