Un invito: Ruth Beckermann a Palermo
Andrea Inzerillo
(direttore artistico Sicilia Queer filmfest)
Di recente avete chiesto alle vostre lettrici – e perché no, ai vostri lettori – di raccontarvi via mail storie di patriarcato e di mascolinità tossica: forse è anche per questo (ma no: è soprattutto perché Mezzocielo è presente nella mia testa sin dai tempi del liceo) che ho sentito il bisogno di segnalarvi con particolare attenzione, caldeggiando la presenza della comunità a voi legata, la piccola retrospettiva che dedichiamo alla regista
Tutta intera, tutta in parti
Considerazioni private sul romanzo di Espérance Hakuzwimana
Vanessa Iannone
La parola “intero” etimologicamente rimanda a ciò che non manca di nulla, al completo, al perfetto, è una variante di “integro” che evoca subito la compiutezza e l’assenza di compromesso.
Se rispetto alla lettera le istruzioni per montare uno di quei mobili dall’architettura scandinava minimale, lineare ed efficiente esso sarà perfetto, non avanzerà nemmeno una vite, la brugola in dotazione attenderà al suo compito e io avrò arredato un pezzo della
Prendiamo la parola a sostegno delle donne e degli uomini che arrivano sulle nostre coste
La Redazione
MEZZOCIELO, come nel 2018 durante l’assemblea “Prendiamo la parola” voluta dalla nostra Simona Mafai, ritorna a contestare l’atteggiamento criminale del governo italiano, colpevole di mettere a rischio la vita di persone innocenti che arrivano sulle nostre coste in cerca di pace.
Nel documento di convocazione dell’assemblea avevamo sostenuto che: “L’accoglienza e l’opera di inclusione degli immigrati non va interrotta, ma proseguita e rafforzata, combattendo ogni forma di sfruttamento e speculazione e pretendendo la fattiva solidarietà della comunità
Certe realtà, quelle belle.
Daria D’Angelo
Il teatro Biondo di Palermo ha alzato il sipario sul quartiere Brancaccio, con lo spettacolo “Itaca – Dove tutti i sentieri s’incontrano”, di Gigi Borruso che ha completato il progetto vincitore del bando per le periferie urbane lanciato dal Ministero della Cultura (MiC), con la collaborazione dell’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo, e realizzato nel quartiere Brancaccio dal Teatro Biondo di Palermo diretto da Pamela Villoresi. Il debutto si è tenuto il 27 ottobre alla
Ad Annie Ernaux Il Premio Nobel per la letteratura 2022
(a cura di Beatrice Agnello)
La scrittrice, nata nel 1940 in Normandia, ha esordito nel 1974 con il romanzo autobiografico Gli armadi vuoti e raggiunto una notevole notorietà nel suo paese nel 1984 con Il posto.
Gli anni, pubblicato in Francia nel 2008, è un affresco per immagini frammentarie della Francia dal dopoguerra ai giorni nostri, una sorta di autobiografia personale e collettiva di una generazione. Con questo romanzo, Annie Ernaux ha vinto il premio assegnato dall’Association Marguerite Duras.
In
Il mondo non è dei giocatori di scacchi
Beatrice Agnello
Sembra che il mondo sia proprio di questi tragici o ridicoli giocatori, che schierano sulla scacchiera le loro truppe cercando sciagurate o scadenti vittorie, ma non è vero. Il loro è un modo di sentire la vita, diffuso soprattutto nei paesi ricchi e potenti, occidentali e orientali, mortifero. Il pianeta non sopporta più l’arroganza, finanziaria ambientale culturale, comunque miserabile.
Il mondo non è solo gioco di posizionamenti, d’azzardo o di furbizia. Ce lo fa vedere così una