Simona nasce a Reggio Calabria nel 1986; sebbene sia nomade per vocazione (ha vissuto a Parigi, New York, Palermo e Milano, dove è ritornata di recente) il suo sguardo non ha mai smesso di puntare a Sud. Studia fotografia e, poiché è convinta di non saper fotografare, prova a raccontarla attraverso la sua scrittura; compra molti più libri di quanto non riesca a leggere e il suo grande amore è il cinema.

Marcello Benfante, critico letterario, saggista e scrittore, collabora da oltre vent’anni con La Repubblica Palermo. I suoi libri più recenti sono Vorago et vertigo (Il Palindromo, 2017), La visita (Qanat, 2020), Taccuino del centenario. Nuovi appunti su Leonardo Sciascia (Istituto Poligrafico Europeo, 2021). Nel 2022, ha curato per Istituto Poligrafico Europeo Ancora guerre, antologia di racconti nata dall’invasione russa dell’Ucraina.

Margherita Celestino nasce nel 1994. Si forma in danza contemporanea e arti performative in Italia e all’estero. Lavora con la compagnia Quelle in Svizzera; col Collettivo Muxarte di Giuseppe Muscarello a Palermo; nel nuovo duo artistico Melluso/Celestino insieme all’attrice Francesca Melluso. Ha pubblicato il suo primo racconto “novanta lentiggini” per la raccolta “Racconti Siciliani” della casa editrice Historica. Ha scritto per la rivista “Tre sequenze”. È istruttrice di Pilates e studentessa di studi filosofici e storici presso l’Università di Palermo.ᐧ

Margherita Cottone è stata docente di Letteratura tedesca presso l’Università di Palermo. Autrice di numerosi saggi e traduzioni, attualmente fa parte dell’Associazione Archivia. Donne in relazione.

Per circa 20 anni Silvana Fernandez si è occupata della parte letteraria del giornale, per altri 4 anni ne ha curato e diretto la parte sul web.

Sono nata nella Trieste degli anni ‘70 pur essendo di origini pugliesi; ho sempre visto il mare e questo deve aver influenzato in qualche modo misterioso la mia visione delle cose.
A diciannove anni decido di fare un atto sovversivo: mentre tutti i miei compagni di liceo scelgono percorsi universitari seri, io scelgo di studiare filosofia; oggi posso affermare che quella scelta è stata la mia salvezza. Mi laureo a Torino, dove vivo, con una tesi sugli Eroici Furori e subito comincio a fare l’insegnante; la mia vita è fatta di incontri, per mestiere incontro gli occhi dei giovani e, per questo, nutro fiducia nel futuro.
Conosco il mondo e amo il cuore degli uomini solo grazie alla letteratura che ritengo l’unico modo per misurare la vita e per potermi orientare, seppur con molta cautela, nella sua complessità.

Caterina Pastura (Messina 1956), già libraia della cooperativa Hobelix (1978-2009), è tra i redattori della casa editrice Mesogea, che ha contribuito a fondare e per la quale si occupa in particolare di autori francofoni dell’area mediterranea. Affianca al lavoro editoriale l’impegno e la passione per la traduzione letteraria, e continua a occuparsi di promozione culturale, di formazione, di educazione alla lettura. Fabbrica nella cucina di casa la carta con cui realizza a mano libri senza parole.

È nata a Cuneo nel 1987, ma Torino è la sua città d’elezione dal 2006, quando si trasferisce lì per intraprendere gli studi universitari. Cinque anni più tardi, e dopo un semestre Erasmus presso l’Università di Potsdam, consegue la laurea magistrale in Lingue Straniere, Traduzione. L’Università di Torino la insignisce della medaglia ai migliori laureati nello stesso anno accademico. Ha all’attivo la traduzione di svariati romanzi e saggi per editori quali Mimesis, LUISS University Press e Emons.
Nel 2014 vince il Premio Letterario per la Traduzione Italo-Tedesca come migliore giovane esordiente, conferito dal Goethe Institut. Attualmente insegna Lingua e Letteratura Inglese in una scuola superiore di Torino. Quando non lavora, scrive recensioni di film sul suo blog, suona la chitarra, viaggia e passeggia assorta tra le vie e i parchi della sua città.

È nata a Palermo nel 1980. Ama molte cose tra cui parlare di politica, insegnare, la letteratura femminile, le langhe, il mare e mangiare le arancine. Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in letteratura ispanoamericana, ha sempre almeno una decina di libri in pila sul comodino. Da alcuni anni vive a Torino dove insegna lingua e cultura spagnola. Ha un blog personale senonsaraserenosirasserenera e alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su riviste letterarie online.

Ha svolto attività di ricerca presso il Cnr e il Politecnico Milano, dove è responsabile del master “Ridef – reinventare l’energia”.
E’ stato direttore generale del Ministero dell’ambiente e consigliere del Ministro Bersani al Mise.
Attualmente è direttore scientifico del Kyoto Club, di QualEnergia e presidente di Exalto Energy&Innovation.

Nata a Palermo nel ’95, Marta Sollima a diciotto anni si trasferisce nella vivace Milano per studiare storia e critica d’arte all’Accademia di Brera. Rimane nella metropoli per proseguire gli studi in arti visive alla NABA, per poi laurearsi a Marzo 2021 con una tesi storica sul cinema di Rossellini.
Ama appassionatamente il cinema prodotto in ogni parte del mondo, da quello messicano a quello cinese.  Attualmente studia sceneggiatura alla Scuola Holden.