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Gli uomini e le donne sono uguali? Il maestro Lydia Tár

Antonella Salzano

Quando si parla di parità e uguaglianza, il pensiero va all’estensione alla donna dei diritti e delle opportunità che per secoli sono stati prerogativa dell’uomo. Ci viene forse meno spontaneo – o addirittura ci turba – considerare che all’interno del concetto di uguaglianza si annida anche la scomoda verità che l’animo umano non fa distinzioni di genere e può toccare picchi e abissi sia in presenza che in assenza del cromosoma Y. La Lydia Tár interpretata da Cate Blanchett buca lo schermo per ricordarcelo.

In un mondo dominato dalla fretta e da prodotti usa e getta, il regista californiano Todd Field ha atteso oltre quindici anni per ritornare dietro alla cinepresa (la sua ultima opera era stata Little Children, 2006) e in buona parte lo ha fatto

2023-03-10T16:17:28+00:0010 Marzo 2023|Categorie: Le Recensioni|0 Commenti

9 marzo 2023

Margherita Celestino

09.03.2023

Caro Diario dell’Apocalisse, sono colei che questo mese niente scrisse, molto visse e poco disse.

A poco a poco lesse James Hillman, prima di imbattersi in Kant… un cambiamento alquanto sciockant.

Abbandono subito la terza persona, il passato remoto – luogo temporale lontano e di una vita già tutta attraversata, già tutta nostalgia che non lascia spazio all’esperienza – e questo mantello di ironia che mi sa di nascondimento.

Sono appena nata per la millesima prima volta.

Ho vissuto a lungo ibernata in bilico tra fight e flight (due termini di psicologhese che ormai tutti parliamo come se fosse la madrelingua del mondo) e disciolta ogni tanto da slogan motivazionali e infusi di coscienze altrui, coscienze alla curcuma che hanno imparato a

2023-03-15T19:28:40+00:009 Marzo 2023|Categorie: Il diario dell'apocalisse|0 Commenti

Donne ad Alcamo

Perlopiù sconosciute, hanno ricucito il tessuto del paese lacerato dalla guerra mondiale

Maria Sandias

Difficile trovare notizie sulle donne nei libri di storia custoditi nelle biblioteche, difficile trovare tracce dei loro passi in percorsi che hanno segnato mutamenti così importanti nella storia del nostro Paese. Eppure le donne c’erano. Cominciamo a vederle, a conoscerle, quando sono altre donne esperte a studiare la documentazione, a rivisitare gli eventi, quando sono le storiche – non più soltanto gli storici – a impegnarsi nella narrazione e nella pubblicazione. Sappiamo, solo per parlare degli anni a noi più vicini, che le donne c’erano nel periodo della seconda guerra mondiale: molte si unirono ai partigiani o favorirono la loro azione, molte si impegnarono per fare funzionare

2023-03-09T11:45:03+00:009 Marzo 2023|Categorie: La nostra memoria|0 Commenti

8 marzo: balliamo? mah!

Caterina Pastura
Riceviamo la lettera di un’amica femminista da antica data, che molto volentieri pubblichiamo perché si fa delle domande che sono anche le nostre

Carissime,
ho sempre pensato che una lettera sia la forma concreta che prendono i pensieri quando cercano di venire fuori per trovare qualcuno che pensi insieme a noi. Certo un tempo quella concretezza era tangibile, era questione di sensi oltre che questione di senso: le lettere non le leggevi solo con gli occhi, le toccavi con le mani, ne ascoltavi il fruscio, il suono della carta, potevi persino sentire se avevano un odore (e la carta, l’inchiostro, sempre ne hanno uno…). Il viaggio della corrispondenza percorreva lo spazio della distanza e durava un tempo imprevedibile, sempre insidiato

2023-03-07T18:04:16+00:007 Marzo 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Auguri Elly!

Egle Palazzolo

Cara Elly, auguri! Che tu ce la faccia a segnare la ripresa di un vero, forte, percorso politico nel quale la sinistra sappia dire qualcosa in cui credere e per cui adoperarsi.  Senza esaltazioni ma senza inutili compromessi, senza estremismi, per una verità o per il suo contrario, senza inchiodarsi a un solo piatto della bilancia. Chi ha sperato in una tua affermazione, non contro un competitor di indubbia positiva esperienza, ma per la tua “passione” ancora integra e il tuo vissuto che oggi come oggi ti ha saputo velocemente mettere a contatto con non pochi aspetti della nostra realtà, si ripromette di seguirti e di essere partecipe. Ti esortiamo a cercar di coinvolgere sempre, quando ti

2023-02-28T21:22:01+00:0028 Febbraio 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Memorie che lasciano il segno. Voci femminili nell’esperienza di Danilo Dolci e Lorenzo Barbera

Donatella Barazzetti, Marta Garimberti e Maria Sandias
di Archivia-donne in relazione

Già da alcuni anni Archivia si è occupata di riattraversare il ruolo e il peso delle donne in una esperienza tra le più significative della recente storia siciliana: quella che ha avuto per protagonisti Danilo Dolci e Lorenzo Barbera e il terremoto del Belice, dove Barbera ha soprattutto operato. A partire da questo primo lavoro, portato avanti da Marta Garimberti che ha operato a lungo nel dopoterremoto, è apparsa sempre più evidente l’urgenza di interrogarsi sulla salvaguardia dell’intero patrimonio di documenti, testimonianze, tracce in cui è racchiusa la storia di un periodo di rinnovamento e trasformazione sociale straordinario che ha avuto i suoi centri a Trappeto con Danilo Dolci e

2023-02-27T12:40:59+00:0027 Febbraio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Dura lex sed…

Egle Palazzolo

Esiste in diritto la possibilità di rinunzia pari a quello di accettazione sia in contratti unilaterali che bilaterali.

Esistono altresì obblighi imprescindibili fatte salve alcune eccezioni. Fare chiarezza nella trappola di aumenti notevoli che per adeguamento Istat, (ma davvero esiste per tutti, lavoratori e pensionati?) scattano automaticamente a favore dei parlamentari già economicamente fra le categorie privilegiate, si sta rivelando difficile, anzi, per la Sicilia, all’interno dei palazzi di governo e fuori, assai umiliante.

Riassumiamo: l’aumento di stipendio che viene goduto da chi si occupa o dovrebbe di noi, gode da nove anni circa della formula di un adeguamento economico rispetto a prospettive di vita in peggioramento.

Tale adeguamento che nella bozza di bilancio in fase di approvazione era stata inserito

2023-02-23T14:21:40+00:0023 Febbraio 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Donne in relazione

Lucia Rovituso

Riceviamo dall’associazione palermitana Archivia e volentieri pubblichiamo la notizia di due organizzazioni di donne che intraprendono un percorso comune

Le associazioni Inner Wheel Club Qarinis e Archivia, nel vasto panorama delle associazioni italiane, hanno una caratteristica precipua: si occupano delle donne. L’una, nell’attuale momento storico, valorizza le donne nella loro individualità in relazione con le individualità altre per il raggiungimento di scopi comuni a beneficio della società civile, della comprensione e della pace nell’amicizia che è prodotto di stima reciproca. L’altra valorizza attraverso la scrittura il valore di donne che, con la loro attività prevalentemente nella terra di Sicilia, hanno affermato il loro ruolo personale e professionale contribuendo anche al farsi evolutivo della storia comune.
Dal confronto è emersa la

2023-02-21T11:55:55+00:0021 Febbraio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Don Pasquale personaggio senza tempo

Egle Palazzolo

Ci sono tutti o quasi, gli ingredienti imprescindibili dei giorni nostri, e per quanto la maggior parte del pubblico, almeno quello non accanitamente tradizionalista, si sia ormai abituata aelle innovazioni, e non soltanto, del repertorio lirico, qualche cosina in più Damiano Michieletto, l’ha proprio tentata con la regia del “suo” Don Pasquale. Il risultato è certamente quello di offrire uno spettacolo nuovo nel rispetto di una musica che ne ha determinato l’ispirazione, mettere insieme ciò che oggi può filtrarsi, recepirsi non necessariamente datato.

Come spesso avviene l’accoglienza può non essere concorde ma, alla inaugurazione, venerdì scorso, è stata senza dubbio notevolmente coinvolta e calorosa. Molto applauditi i quattro principali protagonisti del cast della prima serata (in settimana, è abituale

2023-02-19T10:48:09+00:0019 Febbraio 2023|Categorie: Le Recensioni|1 Commento

Ri-votare stanca

Egle Palazzolo

C’è un dato che dovremmo considerare di queste elezioni regionali che hanno segnato una netta vittoria della destra, destra peraltro al governo: ed è che non si può affermare con certezza che l’Italia sia di destra, né che intenda spendere un’ora del suo tempo per ratificarlo. La metà più il dieci per cento dei chiamati a votare non lo ha fatto. Non è corso a sostenerla, a gratificarla numericamente. Né conta che non sia andato neppure a votare a sinistra, e questo è un aspetto da esaminare in calce, semplicemente è stato come dire qualcosa del tipo “ma che volete ancora, siamo qua, staremo a vedere cosa riuscirete a dare a un paese in sofferenza, per adesso vi

2023-02-14T16:32:16+00:0014 Febbraio 2023|Categorie: Il nostro presente|4 Commenti
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