Stupro: una lunga brutta storia
Egle Palazzolo
L’uomo, nello stupro ha, probabilmente, la sensazione di misurare il suo aberrante trionfo: la sua forza fisica, la sua sopraffazione violenta ed estrema sulla donna, la sua voglia marcia, rimasta forse l’unica possibile, di assoggettarla, il crimine che gli va di commettere e che ritiene possa sfuggire alle maglie di una adeguata punizione come spesso sinora è avvenuto. La storia dello stupro degli stupri è antica, lunga ed ignobile.
Nell’arco del vivere comune, tuttavia, viene accantonata, dimenticata, equivocata. Come fosse causa di eventi e relazioni, espressioni sociali, ghetti di infamie e immoralità estreme che individualmente non ci toccano. Disattenzione, superficialità assuefazione?
Come continuiamo a omettere ogni doverosa presa di coscienza.