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Horror Vacui

Marta Sollima

John Carpenter ha realizzato un film che si intitola Fuga da New York.

Pur non avendolo mai visto, mi sorge spontaneo adottare questo titolo applicandolo ad una mia recente esperienza: la mia Fuga da Milano.

Lo scorso febbraio ho ripreso la valigia rossa con cui sei anni fa mi sono trasferita nel capoluogo lombardo. L’ho tenuta sotto le gambe per tredici ore, durante le quali ho guardato fuori dal finestrino del treno alcuni paesaggi di varie regioni d’Italia. In diversi momenti del viaggio mi distendevo sui sedili, per poi addormentarmi con la mascherina ffp2 sul viso.

Nel 2014, anno del mio trasferimento, Milano era una metropoli horror vacui. Ovunque voltassi il mio sguardo ogni angolo della

2021-06-07T09:37:44+00:0024 Aprile 2021|Categorie: Storie|Tag: |1 Commento

Autocoscienza contemporanea

Daniela Gambino

Quest’anno, durante le passeggiate del lockdown, ho visto fiorire le mimose. Le ho anche fotografate con lo smartphone e le avrei tranquillamente condivise, se non avessi temuto di passare per femminista d’antan. La faccenda è che la mimosa, soprattutto sui social, viene presa in giro. Il dileggio della mimosa sta raggiungendo un livello di un certo tipo. Non c’è da preoccuparsi, piuttosto, c’è da informare e trovare una formula, che sia lieve, veloce, progressista, per farlo.

Fateci caso, l’8 marzo, meglio non regalare una mimosa a una donna, perché se è una donna avanzata, ti sfotte, come minimo, ti ricorda che dopo due giorni puzza, che “non mi devi regalare mimose, ma rispettare ogni giorno”.

Ok, ma la mimosa ha

2021-11-11T16:14:57+00:0023 Aprile 2021|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Conversazioni fra amiche

Beatrice Agnello

Simona Mafai e Rosanna Pirajno, due colonne della trentennale storia di Mezzocielo, per me anche due carissime amiche. Spesso vorrei poter fare con loro il punto della situazione: in che fase siamo noi donne nella battaglia contro il patriarcato, per la nostra libertà? Sempre mi chiedo che cosa ne penserebbero di quell’argomento che occupa le cronache, di quel che accade nel mondo, di un libro di un film di un artista; parlo con loro fra me e me anche se non ci sono più.

È quel che vorrei fare periodicamente in questa rubrica, allargando la conversazione anche ad altre indimenticate amiche, come Giuliana Saladino, che fin dal primo numero brillò nel nostro Mezzocielo con i suoi fulminanti commenti. Non

2021-11-11T16:17:12+00:0023 Aprile 2021|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Lettera ad una ragazza

Sembri una bambina cresciuta in fretta, così rannicchiata di spalle. Bella ed elegante. Le calze a rete nera esaltano le tue tenere gambotte, scoperte sino alle natiche un po’ discinte. Scarpette di classe, cappottino corto di buona fattura.

Sei rannicchiata, immobile. qualcuno ti fotografa e così ti vedo , ti vediamo. In fotografia. Non sul divano di casa tua, ma su un lurido marciapiede del centro storico di Palermo. Sei ubriaca o drogata, hai quindici o venti anni. Mi fai ricordare un’altra foto, quella di una ragazzina che si calò dal balcone con un lenzuolo per potere partecipare ad una manifestazione studentesca, alla quale il padre aveva posto il veto. La fotografai sul marciapiede rannicchiata per terra con la testa

2021-11-26T15:15:27+00:0023 Aprile 2021|Categorie: Il nostro presente|Tag: |2 Commenti

Erdogan e le donne

Egle Palazzolo

La prima cosa che saltava agli occhi era quella di trovarsi di fronte due gran maleducati e una signora: Recep Tayyip Erdoğan, presidente della Turchia e padrone di casa, Charles Michel, di nazionalità belga, presidente del Consiglio europeo e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. E sarebbe stata identica la sensazione che, nella forma, avremmo riportata se si fosse trattato di tre perfetti sconosciuti. Ma nella sostanza era doppiamente grave e temiamo foriera di un paio di cose che non ci piacciono.

È chiaro che qualche soldo per acquistare una terza poltroncina, casomai non ne fosse fornito, il signor Erdogan ce l’aveva. Ma due soltanto ne ha fatto preparare ben sapendo che gli ospiti erano tre. E

2021-11-25T10:58:27+00:0021 Aprile 2021|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti
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