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“FREE AFGHAN WOMEN”, un grido dal silenzio

fotografia www.lapresse.it

 

Beatrice Agnello

Concluse le Olimpiadi, tirando un respiro di sollievo perché nessun atto terroristico le ha funestate e per noi anche con la gioia della bella vittoria nella pallavolo femminile delle italiane di ogni colore – una squadra che è un manifesto a favore dello ius soli, del di più che chi è originario di altri luoghi del mondo ci porta, dell’inclusione – bisogna però registrare un’orribile e incomprensibile esclusione di chi nel mondo già soffre l’esclusione più radicale. L’atleta afghana Manizha Talash è stata squalificata per aver indossato, dopo la sua prestazione nella break dance, una sciarpa con la scritta “FREE AFGHAN WOMEN”. 

La squalifica è scattata sulla base

2024-10-16T15:59:32+00:0013 Agosto 2024|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

“Chiddu c’ha vulutu!”: Diario di un viaggio esistenziale attraverso il Sudamerica ( Parte II)

Laura Verduci

Il deserto di Atacama: conflitti ambientali e sociali sotto una patina magica e dorata

16 maggio 2024, San Pedro di Atacama.

“Mamma sono su Marte, quasi. Paesaggi lunari mi hanno accompagnato dall’aeroporto fino al villaggio di San Pedro di Atacama che in realtà è una oasi. Mi sento quasi il protagonista del libro di Paulo Coelho, giunta nel deserto per circostanze misteriose”.

Questo è il messaggio che ho inviato a mia madre mentre cenavo, la prima sera, in un posto semplice, con personale gentile e clienti vari, tra autoctoni e turisti più o meno sbruffoni.

Non so da dove iniziare, il viaggio è cominciato appena stamattina e sembrano passati cinque giorni per l’irruenza e

2024-08-02T14:06:51+00:0025 Luglio 2024|Categorie: Storie, Uncategorized|0 Commenti

Danilo Dolci – 100 anni dalla nascita

 


fotografia Antimafiaduemila.com

Barbara G. Sorge

Ho incontrato per la prima volta Danilo Dolci attraverso il suo libro: “Comunicare legge della vita” * era in mezzo a tanti libri, nell’abitazione di Marta Cimino una delle promotrici e fondatrici di quello che è passato alla storia come il “Comitato dei lenzuoli”; oltre il titolo richiamò la mia attenzione la copertina disegnata da Munari, solo due colori che intersecandosi davano vita ad un terzo nuovo colore. Comunicare per Danilo Dolci, infatti, come suggerisce l’etimo della parola (cum munus), significa mettere in comune i doni, condividere le proprie riflessioni, ascoltarsi reciprocamente creando intrecci affinché si possa avere non solo una visione più complessa ma generativa

2024-07-15T15:08:09+00:0015 Luglio 2024|Categorie: Il nostro presente|3 Commenti

Presentata la nuova stagione 2024- 2025 del Teatro Massimo

 

TULLIO PUGLIA//GETTY IMAGE

 

 

Egle Palazzolo

Come dire “la grande bellezza” come dire teatro, arte, uniche frontalità possibili e in qualche modo vincenti sulle brutture della vita. Ha così ricordato, in apertura della conferenza stampa per la presentazione ufficiale di quanto ci attende al teatro Massimo per la stagione 2024/2025, il sovrintendente Marco Betta. Accanto a lui, il Sindaco della nostra città Roberto Lagalla nel ruolo di presidente della Fondazione, Alessandro Di Gloria, responsabile della programmazione, Jean Sebastien Colau, direttore del corpo di ballo, Ettore Artioli, di recente nominato direttore esecutivo del Teatro Massimo e Giampiero Cannella assessore alla cultura del Comune di Palermo e ora anche suo vicesindaco. Marco Betta ha poi in sintesi

2024-07-06T15:26:31+00:006 Luglio 2024|Categorie: Le Recensioni|0 Commenti

“Chiddu c’ha vulutu!”: Diario di un viaggio esistenziale attraverso il Sudamerica ( Parte I)

Laura Verduci

Mi chiamo Laura, compirò a giugno 45 anni, e un po’ complice la contingenza, il Sudamerica e la necessità di raccontare, ho deciso di raccogliere le mie impressioni dall’emisfero sud. Mi trovo in Cile per completare i miei studi in antropologia, iniziati due anni fa a Venezia alla Ca’ Foscari, quando un nuovo capitolo della mia vita ha iniziato a scriversi sotto i miei occhi increduli.

Non è stato facile trovare un titolo per questo diario  e  per caso, parlando con una mia amica al telefono le ho raccontato di una frase che mia madre mi ha ripetuto spesso e che recita, in siciliano, così: “ha fattu sempri chiddu c’ha vulutu!”

2024-07-01T09:19:59+00:001 Luglio 2024|Categorie: Storie|Tag: , |0 Commenti

Un grazie di cuore da tutte noi!

 

Grazie per la calorosa accoglienza e per la partecipazione alla presentazione del nostro primo numero del 2024. Grazie a Una Marina di Libri per averci accolto e averci permesso di raccontare “Antenate del futuro” ad una vasta platea che, nonostante il caldo, ha scelto di partecipare all’evento. La rivista può essere acquistata presso alcuni stand della manifestazione e chi  desiderasse acquistarla in altro momento può inviarci un messaggio attraverso i nostri social Facebook e Instagram.

2024-08-02T14:10:23+00:009 Giugno 2024|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

I fascisti, i negazionisti climatici, i misogini, gli omofobi, i guerrafondai avanzano. Fermiamoli col voto.

fotografia di redazione

 

 

Rosalba Bellomare

Sì, fermiamoli con il voto e non con l’astensionismo.

“Slogan” elettorale che ha il preciso obiettivo di risvegliare parti assopite dell’elettorato europeo o addirittura doloranti della nostra società, quelle che condividono i valori contro tutto questo ma da tempo hanno scelto di non votare.

La vera preoccupazione è l’astensionismo che rischia di essere una catastrofe come quella climatica. L’astensione del voto e della partecipazione pubblica è una cosa le cui ragioni possiamo comprendere, ma oggi fa gli stessi danni delle emissioni di gas serra o del greenwashing. Per alcune persone non votare è una forma di disinteresse, di distacco, ma per tante altre l’espressione di un dolore politico. Non

2024-05-29T15:19:21+00:0029 Maggio 2024|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti
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