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La poltrona vuota

Egle Palazzolo

Forse l’avrò dimenticato. Ma non mi pare che l’avvicinarsi dell’elezione di un nuovo presidente della Repubblica sia stata così febbrile, incalzante e contradditoria come quella che stiamo già vivendo. Sergio Mattarella chiude il suo settennato e diversamente dal suo predecessore – due anni in più di Giorgio Napolitano non valsero molto al paese e neppure a un uomo politico della sua statura, peraltro restio ad accettarli – vuole guadagnarsi salute e pace; Berlusconi si fa venire strane e ambiziose idee che stringono in turbinio la destra e che pongono, a un’Italia a dir poco sorpresa, interrogativi senza risposta; Mario Draghi – che molti invocano forse sperando il no e altri tirano per la giacchetta, oggi tranne a ripensarci

2021-12-20T15:18:03+00:0020 Dicembre 2021|Categorie: Interventi|0 Commenti

Perché la mia libertà ti fa paura

Egle Palazzolo

“Perché la mia libertà ti fa paura?” Questo, a chiare lettere, su fondo rosso, stava scritto in un grande cartello alzato in piazza dalle donne in protesta, dopo l’ennesimo femminicidio avvenuto nei giorni scorsi a Reggio Emilia. Quello di Juana, sgozzata da Mirko suo giovane ex compagno, già noto alla polizia per precedenti atti di violenza nei confronti di un’altra donna. Ma vogliamo chiamarla paura quella che ha l’uomo di fronte alla donna che uccide? Ed è un surplus di paura quello per cui si accanisce spesso assai crudelmente contro di lei? Paura che, come lui e senza di lui, possa fare LIBERAMENTE, le sue scelte e responsabilmente affrontarne il dopo. Un dopo che mai dovrebbe includere la

2021-11-26T13:55:43+00:0024 Novembre 2021|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

… violenza continua

Egle Palazzolo

C’è una domanda che noi, protagonisti del terzo millennio, a volte finiamo col porci: è cambiata oggi la matrice della violenza? O, a conti fatti, siamo tuttora, ben simili ad una umanità primordiale e non abbiamo dismesso la barbarie, le crudeltà che, della violenza stessa aumentano la cifra e ne costituiscono una sorta di identità?

Cronaca: MAJHUBIN HAKIMI diciottenne atleta afghana viene uccisa dai talebani e decapitata. Un delitto orrendamente perpetrato che si voleva tenere nascosto, come quasi certamente tanti di eguale ferocia. E questo solo perchè la pallavolista di Kabul non voleva lasciare la sua squadra e voleva continuare il suo sport, solo perché anche questa legittima scelta è divenuta irreparabile colpa. La notizia per di più, dopo

2021-11-24T14:30:18+00:0015 Novembre 2021|Categorie: Interventi|0 Commenti

Il silenzio è d’oro

Silvana Fernandez

IL SILENZIO è d’oro; alcuni dicono d’argento, il silenzio penso meglio è sapere tacere. Questa vicenda della Boccassini nè è proprio un esempio. Ma se tutti scrivono libri dall’inizio della pandemia, perché proprio lei non avrebbe dovuto raccontare di quando era giovane forse bella e, senza forse, anche brava? L’errore è stato voler far sapere a tutti come si stringevano forte lei e lui la notte per sentire canzonette sopratutto popolari? Forse canzoni più eleganti sarebbero piaciute di più! Ma Dio l’amore non ha orecchi e non ha avuto questa volta neanche molta vita. Ma l’errore, da parte sua è stato volere accennare a quell’amore per inimicarsi tutti. Mi sono

2021-11-23T16:08:59+00:0015 Novembre 2021|Categorie: Interventi|0 Commenti

La madre della Patria

Clara Margani

Nel 2016 scrissi un monologo intitolato “Ignoto Militi”, in cui viene data voce al soldato morto e senza nome, scelto per rappresentare tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale e successivamente di tutte le guerre. Attraverso i suoi pensieri, le sue sensazioni e i suoi ricordi nel corso del viaggio da Aquileia a Roma e della sua tumulazione nel Vittoriano volevo rappresentare il suo desiderio di riappropriarsi dell’identità perduta, non solo come soldato ma soprattutto come uomo. Il 4 novembre 2021, in occasione della celebrazione dei 100 anni dalla tumulazione nel monumento del Vittoriano il monologo è stato rappresentato in forma di lettura drammatizzata dall’attore Mario Toscanelli nella sede dell’Associazione culturale MusicoPaidea a poche centinaia di metri dal

2021-11-23T16:26:50+00:0011 Novembre 2021|Categorie: Storie|0 Commenti

Madres paralelas

Rita Annaloro

Più affettuoso e simpatetico questa volta lo sguardo di Almodovar sull’universo femminile e in particolare sul tema della maternità, declinato in tutte le sue forme, dalla dolce attesa allo strazio felice del parto, dalla possessività esclusiva alla condivisione e alla perdita. Con esclusione del maschio, o quasi, ridotto a puro catalizzatore fortuito di un evento grandioso, come la procreazione.
Penelope Cruz e la bravissima Milena Smit danno vita e voce a due personaggi diversi per età, appartenenza sociale e politica, pure le loro vite si intrecciano fecondandone il cambiamento, simboleggiato dal diverso taglio di capelli della più giovane e dal look complessivo della fotografa.
“Madri imperfette” le definisce un critico del Festival di Venezia, forse alludendo al loro essere single,

2021-12-08T15:49:11+00:0011 Novembre 2021|Categorie: Storie|0 Commenti

Riusciranno i nostri eroi?

Egle Palazzolo

La notizia che, dopo critiche sempre crescenti, il governo si stesse ufficialmente orizzontando per un correttivo alla legge sul reddito di cittadinanza, si è pressocchè incrociata qualche giorno fa in scaletta del medesimo TG, con quella che segnalava il ritrovamento da parte dei carabinieri e dei preziosi cani, di otto chili di cocaina, accuratamente nascosta nell’auto di un calabrese. Si trattava di un tale, non certo alla
prima esperienza di illeciti, ma felice destinatario di un reddito in più, guarda caso, quello di cittadinanza.
Ma che cattiveria per un governo tanto generoso!! Che non fa il dovuto caso alla documentazione che si presenta per ottenere la ghiotta offerta, che lascia intatto tutto il lavoro clandestino, onesto o meno che sia,

2021-11-28T14:28:04+00:0011 Novembre 2021|Categorie: Dopo la notizia|0 Commenti

A Ustica con Maria

Angela Lanza

Alla Casa internazionale delle donne di Roma, si è tenuto il 5 novembre un incontro per il centenario della nascita di Maria Occhipinti (Ragusa 1921 – Roma 1996), organizzato dalla Società italiana delle letterate.
Maria Occhipinti fu una delle leader del movimento anarco-antimilitarista Non si parte! di Ragusa, che lottarono contro gli arruolamenti forzati per la ricostituzione dell’esercito italiano del governo Badoglio. A Ragusa il 4 gennaio 1945, per far fuggire un gruppo di giovani rastrellati dai carabinieri, non esitò a stendersi sulla strada per bloccare il mezzo su cui venivano trasportati, pur essendo al quinto mese di gravidanza. Il suo gesto diede inizio ad una insurrezione repressa nel sangue. Maria venne arrestata e processata come istigatrice della sommossa.

2021-11-17T12:57:17+00:008 Novembre 2021|Categorie: La nostra memoria|0 Commenti

Eleonora Chiavetta, Dodici, Calibano, Milano 2020

Margherita Cottone

“Fare e disfare storie è la mia occupazione preferita”, asserisce l’io narrante del racconto Aprile. Per la vita, il quarto contenuto nel volume Dodici, scritto da Eleonora Chiavetta e pubblicato in piena pandemia dalla casa editrice Calibano. Anglista siciliana, già autrice di numerosi saggi e curatele, di raffinate traduzioni, ma anche di brevi incursioni nell’ambito della narrativa, Eleonora Chiavetta ci regala dodici racconti, uno per ogni mese dell’anno, nei quali affiora proprio il piacere del raccontare, del “fare e disfare storie” con mano leggera e sottile sapienza. Attraverso uno stile pacato dall’andamento musicale l’autrice ci introduce ora nell’atmosfera rarefatta di un lontano passato ora in quella più inquieta del nostro presente, raccontando storie in cui si alternano e

2021-10-28T17:43:09+00:0028 Ottobre 2021|Categorie: Storie|0 Commenti
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