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Il libro

Egle Palazzolo

Il libro? Il libro c’è. Con un protagonismo magari un po’ diverso, ma sempre a due passi da noi. Sul nostro comodino, sul tavolo vicino alle sigarette, sulla poltrona da dove ci siamo appena alzati. Siamo corsi alla sua presentazione, abbiamo fatto festa allo scrittore nostro amico o non ci siamo fatti sfuggire una firma che amiamo. Comunque il libro c’è, copertina accattivante, pagina che teniamo volentieri fra le dita, una dedica, una data. Francamente dopo anni di social, di pubblicazioni on line, di frontespizi luminosi, dopo aver tentato a letto di non farti scivolare il tablet dalle dita e non regolarti sulla pagina cui eri arrivato, ci abbiamo rifatto un pensierino, e l’occasione prima ci è venuta

2022-05-18T18:45:57+00:0018 Maggio 2022|Categorie: Interventi|0 Commenti

Le donne che hanno cambiato l’Italia in un romanzo di Giulia Mafai

Beatrice Agnello

Giulia Mafai, nata nel 1930, terza e ultima figlia di Mario Mafai e Antonietta Raphaël, se n’è andata l’anno scorso. Sorella di Miriam e Simona, è stata l’unica a seguire le tracce del talento artistico di madre e padre e ha lavorato come costumista e scenografa, collaborando con grandi registi, tra cui Vittorio De Sica e Mario Monicelli.
A un certo punto, ha sentito anche il bisogno di raccontare. Sono nati così La ragazza con il violino (2013), intenso ritratto della madre; Ebrei sul Tevere. Storia, storie, storielle (2017) e il romanzo Agenda rossa, uscito postumo quest’anno con la casa editrice indipendente di ispirazione femminista Vand.A.

Come Miriam e Simona, Giulia Mafai ha attraversato con grande partecipazione intellettuale ed emotiva

2022-05-14T15:18:57+00:0014 Maggio 2022|Categorie: Storie|0 Commenti

Palazzo Gulì

La redazione

L’antico portone di Palazzo Gulì con la grande originale insegna di “No Mafia Memorial”, si aprì al pubblico quattro anni fa, proprio in maggio, a ridosso delle celebrazioni in onore di Falcone e Borsellino a 26 anni dalla strage di cui furono le principali vittime. Oggi nel 2022, stesso periodo, nuove celebrazioni, una riflessione su quanto è stato fatto, è giusta e opportuna.

Questo punto di riferimento crea a Palermo una tappa essenziale perché si sappia che questa città non dimentica né si ferma a giorni tragici di calendario ma li trasforma in un nuovo messaggio, trova giusto sottolineare in questo trentennale dai tanti eventi, il percorso che è iniziato e continua.

Le stanze del piano nobile di Palazzo Gulì

2022-05-14T12:36:24+00:0013 Maggio 2022|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

3 maggio 2022

Margherita Celestino

03.05.2022

“Ho sempre tentato.
Ho sempre fallito.
Non discutere
Prova ancora.
Non discutere.
Fallisci ancora.
Fallirò meglio”.
Samuel Beckett

Cammino a testa alta. Un passo dopo l’altro e un desiderio di rivincita.
Chi ti ha battuta? Io, il cuore. Ho vinto io. Ha vinto lui. Si è disarticolato. Mi ha detto “seguimi”. Poi si è nascosto. Non l’ho trovato. Ho creduto di averlo perso. Poi ho ricominciato a cercare i segnali del corpo dentro ai tubi nervosi. A volte i canali si interrompono, è la morte, la cui intermittenza frena il desiderio dal trasformarsi in azione. Ho ragione io. No, io. La pancia ha bisogno del pensiero per digerire le emozioni, le situazioni e anche gli altri. Il pensiero ha bisogno del

2022-05-06T15:34:53+00:006 Maggio 2022|Categorie: Il diario dell'apocalisse|2 Commenti

Dopo Letizia

Mi disturbano, mi sfidano,
mi allertano
queste morti vicine.
Che vuol dire il silenzio
la scomparsa
di una persona
che ha percorso un tempo nostro
che ha saputo dare
indicazioni alte.
Che vuol dire
guardare ancora
orologio e calendario
attraversare le feste
continuare a piangere
eventi gravi tuoi o del mondo
Forse dovremmo, molte insieme
esser passate da unica lama
senza preavviso
Meno pesante che ricordi e
trascinamenti.

Egle Palazzolo

 

Pensiero per Letizia

Ricordi indelebili di pomeriggi a casa tua, Letizia, per il nostro Mezzocielo. Vorrei avere preso nota di tutto ma mi farò bastare il ricordo dei tuoi racconti e la tua voce roca, tonante e forte. Senza mezze misure hai raccolto la libertà negli scatti che hai donato al mondo, consegnando Palermo a chi non la conosceva. Senza filtri, senza inutili

2022-04-14T10:15:32+00:0014 Aprile 2022|Categorie: Dopo la notizia|0 Commenti

Letizia, ti salutiamo alzando il bicchiere

Letizia Battaglia, una donna irriducibile nella sua libertà, irriducibilmente soggetta alle sue passioni, quelle civili e quelle private, ci lascia oggi, ma non si spegne. La passione è stata la sua carica vitale e l’ha fatta espandere nel mondo, ne voleva vivere ogni attimo senza cedere all’inesorabilità degli anni che passano. No, non si è mai spenta e mai ha smesso di alimentare il suo talento per indimenticabili scatti fotografici e anche per la comunicazione di un’immagine diversa da vecchi stereotipi della donna siciliana.

Mezzocielo le deve molto, Letizia si è spesa per fare vivere la creatura di cui è stata madre insieme a Simona Mafai e le ha impresso la sua identità attraverso l’impatto delle sue immagini e delle

2022-04-14T10:30:38+00:0014 Aprile 2022|Categorie: Dopo la notizia|0 Commenti

La pace però resta un’utopia

Egle Palazzolo

Teatro Politeama domenica 13 marzo. Prima del godibile concerto del trio Balarm, conversazione di Walter Veltroni. Piuttosto che conversazioni si tratta di vere e proprie conferenze poiché non è previsto dialogo col pubblico – e non ci si lamenta per questo – e la durata è quasi sempre ben inferiore all’ora intera.

Era certamente atteso Veltroni da parte di un pubblico numeroso che gli riconosce garbo e naturalezza e lo ricorda sindaco di Roma e anche ministro dei Beni Culturali.

Una conversazione pacata su un tema complesso e difficile come “il valore dell’utopia” sul quale in definitiva si è avvicinato alle teorie di Tommaso Moro che infatti ha citato, il quale nel suo romanzo ipotizzava l’utopia come un’isola fiorente e

2022-04-16T13:31:06+00:0013 Aprile 2022|Categorie: Interventi|0 Commenti

Un atto di Misericordia

Egle Palazzolo

“MISERICORDIA”. E’ grido, invocazione, preghiera. Ed è anche monito. Per chi dovrà sentirsela dentro di sé come indispensabile elemento di relazione, per chi ha imparato a misurarne la probabilità, l’esito. Come si avrà misericordia per tre donne sole, per tre sorelle che si amano e si feriscono, che cercano un varco di vita ma altro varco non hanno se non quello di adattare la propria sorte fra scadenti lavori a maglia durante il giorno e tentativi di prostituzione prima che faccia notte?
La piece di Emma Dante, fra i lavori in cartellone, tutti quest’anno di indubbio interesse da parte di un Teatro, come il Biondo che in atto agonizza per chiara incuria degli enti chiamati a sostenerlo, ha già

2022-03-31T09:08:31+00:0031 Marzo 2022|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti
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