In margine al prossimo congresso del PD
Beatrice Agnello
C’è un non detto che serpeggia fra molti sfiduciati elettori del Pd, ma pochissimo nel dibattito che sta noiosamente portando al suo congresso. Lo esplicito con una frase pronunciata da Anna Finocchiaro in un’intervista sul Venerdì di Repubblica lo scorso 28 ottobre: Il Pci era “una comunità politica, (…) una scuola di formazione, di vita”.
Sembra una nostalgia, ma invece io credo che l’esistenza di partiti così sia un’esigenza imprescindibile della democrazia.
E sono in buona compagnia. Così Giuliano Amato in un’intervista di Simonetta Fiori su Repubblica del 6 settembre 22:
“(…) un tempo partiti come il Pci (ma anche parti della Dc e socialisti) si curavano di far crescere politicamente e culturalmente gruppi sociali e persone, oggi mancano a questo