Rosalba

Circa Rosalba Bellomare

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Mezzocielo incontra Progetto Itaca Palermo

Photo di Marta Passalacqua

 

Rosalba Bellomare

Indagare, conoscere la città, i quartieri che la compongono, alla ricerca di una possibile “luce” nel territorio, una luce apparentemente periferica rispetto al suo centro, invece nella sua periferia è un luogo di attività e di know-how sociale. Persone che hanno come obiettivo l’altro o l’altra da sé, darsi aiuto, andare incontro alla persona che hai accanto, come in un abbraccio quotidiano. Nella comunità di Itaca Palermo le famiglie si incontrano in uno scambio di azioni ed esperienze diverse, sono storie di vicinato e vicinanza che abbiamo raccolto nell’incontro con le donne e gli uomini di “Progetto Itaca Palermo – Per la mente con

2023-05-11T11:31:17+00:0011 Maggio 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Sognare è bello?

“La Compagnia del Sonno” di Roberto Alajmo – in scena al teatro Biondo Palermo

Egle Palazzolo

Il committente non c’è , la manda a dire. Non è di scena ma  è motivo essenziale di lavoro per quella minuscola compagnia di attori che devono rappresentare i suoi sogni, proprio quelli del tipo richiesto.

 

acompagniadelsonno_ph_nocera_Giusto che la notte è popolata, ci vuole un sogno bello e occorre provvedere. Ma il tempo passa, magari non ci si intende, i quattro si bardano di abbigliamenti diversi, provano scene che non faranno. E del resto quanto dura un sogno? si dirada assai presto. Roberto Alajmo ci ha fatto un pensierino

2023-05-09T09:16:26+00:009 Maggio 2023|Categorie: Le Recensioni|0 Commenti

Sulle orme di un fantasma
Goliarda Sapienza, salvata da un amore inestinguibile

Marcello Benfante

“Il tempo che distrugge, esisterà davvero?”
Rainer Maria Rilke

Della scrittura di Goliarda Sapienza (Catania 1924 – Gaeta 1996), conosciuta post mortem, m’innamorai subito, nel 1997, a partire dall’esperienza del suo formidabile e dirompente romanzo “L’arte della gioia”, che tuttavia non mi convinse del tutto (non so se per miopia o per acribia o per l’unione dei due opposti difetti) e che recensii su “Segno” e su “Lo Straniero” nel 2007 con qualche perplessità e piccola riserva.

Seguì un percorso di letture e di recensioni (una decina, fra racconti, memorie, poesie e testi drammaturgici, sempre su Repubblica-Palermo), che mi aiutarono capirla meglio, in modo più profondo e consapevole. Per capire ciò

2023-05-01T18:56:32+00:001 Maggio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Norma senza tempo grande successo al teatro Massimo di Palermo

Egle Palazzolo

 Quanto è riconoscibile questa Norma venti secoli dopo! Davvero un pensierino a lei, come affascinante figura di donna, possiamo farcelo davvero. E sarà anche per questo che la rappresentazione dell’opera, in atto, nel nostro teatro Massimo, ottiene indiscusso successo. Certo le componenti tutte, dalla direzione orchestrale alla duplice regia, alle scene, ai costumi, alle luci, come e soprattutto da “il bel canto “che Vincenzo Bellini mise in conto in questa che rimane la sua opera più nota e forse la più lucidamente programmata, sono quelle maggiormente in risalto, ma, invertiamo la marcia e cominciamo dalla protagonista. Come dire: al critico musicale è congeniale più volte,

2023-04-19T10:19:52+00:0019 Aprile 2023|Categorie: Le Recensioni|3 Commenti

Si è concluso al Biondo Boston Marriage

Egle Palazzolo

Ancora quattro spettacoli sino a maggio al Teatro Biondo, tra cui “centoventisei” una prima assoluta di sua produzione. Poi, il futuro. Quello che la nostra città vorrebbe, come si merita, più facile e positivo nel suo percorso. Ad un luogo storico e di riferimento come il Biondo, è stato negato infatti, a un tratto, di essere “teatro stabile”, gli si è complicata la vita tra finanziamenti tardivi o mancati, e ( dopo la lunga e articolata stagione di Piero Carriglio) si è lasciato gran peso, a Roberto Alajmo prima e a Pamela Villoresi subito dopo di districarsi, anno dopo anno, pandemia compresa. Scrittore di calibro il primo, grande, duttile attrice, la seconda, tuttora responsabile della direzione, non si

2023-03-28T11:42:55+00:0028 Marzo 2023|Categorie: Le Recensioni|0 Commenti

CALMATEVI! NON STIAMO PARLANDO DI GPA (per ora).

Stefania Savoia

Comincerò, come da titolo con una captatio benevolentiae, ad arginare la rabbia che leggo in rete, vomitata senza sosta da molti e da molte, purtroppo.

Probabilmente il fatto che voi sappiate che non sto parlando di GPA (gestazione per altri n.d.r.) vi rassicurerà e vi predisporrà a respirare e a concentrarvi con meno ardore su un tema che in questo momento non è in discussione nel nostro paese. In Italia la GPA è vietata, è vietata a tutte le coppie, a tutti i single, a tutti. Nonostante il fatto che, nei paesi dove è legale, sia possibile farlo nel pieno diritto di scelta delle madri surrogato e ci si possa accedere

2023-03-25T20:56:18+00:0025 Marzo 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

I poveri non esistono… forse.

www.corrieredelmezzogiorno.it dal www.corrieredelmezzogiorno.it

Rosalba Bellomare

Prendo spunto dalla puntata di Presa Diretta di lunedì 6 febbraio intitolata “I poveri non esistono” per ritornare su un tema trattato più volte nelle pagine di Mezzocielo: il Reddito di Cittadinanza oggi MIA Misure d’inclusione Attiva (notizia di questi giorni).

E’ evidente che in questi anni in Italia ed in particolare al Sud, la povertà è sconosciuta perché spesso sentiamo il solito ritornello: “chi vuole lavorare lavora, e specialmente al Sud, se hai una cassetta di frutta la vendi all’angolo di una strada e ti fai la giornata”. Da destra a sinistra e al centro, si avverte un certo disprezzo nei confronti di chi riceve il reddito di

2023-03-25T20:40:13+00:0014 Marzo 2023|Categorie: Il nostro presente|0 Commenti

Gli uomini e le donne sono uguali? Il maestro Lydia Tár

Antonella Salzano

Quando si parla di parità e uguaglianza, il pensiero va all’estensione alla donna dei diritti e delle opportunità che per secoli sono stati prerogativa dell’uomo. Ci viene forse meno spontaneo – o addirittura ci turba – considerare che all’interno del concetto di uguaglianza si annida anche la scomoda verità che l’animo umano non fa distinzioni di genere e può toccare picchi e abissi sia in presenza che in assenza del cromosoma Y. La Lydia Tár interpretata da Cate Blanchett buca lo schermo per ricordarcelo.

In un mondo dominato dalla fretta e da prodotti usa e getta, il regista californiano Todd Field ha atteso oltre quindici anni per ritornare dietro alla cinepresa (la sua ultima opera era stata Little Children, 2006) e in buona parte lo ha fatto

2023-03-10T16:17:28+00:0010 Marzo 2023|Categorie: Le Recensioni|0 Commenti

9 marzo 2023

Margherita Celestino

09.03.2023

Caro Diario dell’Apocalisse, sono colei che questo mese niente scrisse, molto visse e poco disse.

A poco a poco lesse James Hillman, prima di imbattersi in Kant… un cambiamento alquanto sciockant.

Abbandono subito la terza persona, il passato remoto – luogo temporale lontano e di una vita già tutta attraversata, già tutta nostalgia che non lascia spazio all’esperienza – e questo mantello di ironia che mi sa di nascondimento.

Sono appena nata per la millesima prima volta.

Ho vissuto a lungo ibernata in bilico tra fight e flight (due termini di psicologhese che ormai tutti parliamo come se fosse la madrelingua del mondo) e disciolta ogni tanto da slogan motivazionali e infusi di coscienze altrui, coscienze alla curcuma che hanno imparato a

2023-03-15T19:28:40+00:009 Marzo 2023|Categorie: Il diario dell'apocalisse|0 Commenti

Donne ad Alcamo

Perlopiù sconosciute, hanno ricucito il tessuto del paese lacerato dalla guerra mondiale

Maria Sandias

Difficile trovare notizie sulle donne nei libri di storia custoditi nelle biblioteche, difficile trovare tracce dei loro passi in percorsi che hanno segnato mutamenti così importanti nella storia del nostro Paese. Eppure le donne c’erano. Cominciamo a vederle, a conoscerle, quando sono altre donne esperte a studiare la documentazione, a rivisitare gli eventi, quando sono le storiche – non più soltanto gli storici – a impegnarsi nella narrazione e nella pubblicazione. Sappiamo, solo per parlare degli anni a noi più vicini, che le donne c’erano nel periodo della seconda guerra mondiale: molte si unirono ai partigiani o favorirono la loro azione, molte si impegnarono per fare funzionare

2023-03-09T11:45:03+00:009 Marzo 2023|Categorie: La nostra memoria|0 Commenti
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