dopo Giulia Cecchettin
Egle Palazzolo
Bruna, minuta, faccino arguto, espressione ironica e sorridente, di Giulia Cecchettin, parliamo da settimane. Anche se il suo caso, quello di rimanere inesorabilmente vittima della brutale violenza maschile, aveva un gran numero di precedenti e altri se ne sono assommati immediatamente dopo, abbia preso come non mai la cronaca e ribellato le nostre coscienze, egualmente corre il rischio che il silenzio cali su quanto nella sua specificità, abbia e stia suscitando. Oggi I suoi funerali, la gente che ancora una volta accorre, il grande schermo fuori dalla chiesa, lo spazio in più perché contenga la folla, ancora fuori insieme, per lei. C’è stato rumore sulla sua morte. Come la sorella