Madres paralelas
Rita Annaloro
Più affettuoso e simpatetico questa volta lo sguardo di Almodovar sull’universo femminile e in particolare sul tema della maternità, declinato in tutte le sue forme, dalla dolce attesa allo strazio felice del parto, dalla possessività esclusiva alla condivisione e alla perdita. Con esclusione del maschio, o quasi, ridotto a puro catalizzatore fortuito di un evento grandioso, come la procreazione.
Penelope Cruz e la bravissima Milena Smit danno vita e voce a due personaggi diversi per età, appartenenza sociale e politica, pure le loro vite si intrecciano fecondandone il cambiamento, simboleggiato dal diverso taglio di capelli della più giovane e dal look complessivo della fotografa.
“Madri imperfette” le definisce un critico del Festival di Venezia, forse alludendo al loro essere single,