“Il male oscuro” di Berto in prima mondiale al Teatro Biondo di Palermo
fotografia – www. palermoculture.palermo.it
Egle Palazzolo
È sempre un azzardo portare in scena ciò che nasce libro come atto originale, come narrazione di sé, dello scrittore stesso, come confessione o ribellione verso un proprio “io irrisolto” all’interno di una coscienza che spia, volente o no, nel suo fondo.
Giuseppe Dipasquale si fa tentare, si pone dentro le pagine che segnano “Il male oscuro” ma che non lo relegano interamente al rapporto vanamente e diversamente frontale padre-figlio, vanno oltre esasperando qualche ferita in più rispetto alle tante che il protagonista lamenta e che lo calano nel buio di ogni suo passo irriconoscibile o contraddittorio. La sua regia è compatta e tiene fede al