Egle Palazzolo
La notizia che, dopo critiche sempre crescenti, il governo si stesse ufficialmente orizzontando per un correttivo alla legge sul reddito di cittadinanza, si è pressocchè incrociata qualche giorno fa in scaletta del medesimo TG, con quella che segnalava il ritrovamento da parte dei carabinieri e dei preziosi cani, di otto chili di cocaina, accuratamente nascosta nell’auto di un calabrese. Si trattava di un tale, non certo alla
prima esperienza di illeciti, ma felice destinatario di un reddito in più, guarda caso, quello di cittadinanza.
Ma che cattiveria per un governo tanto generoso!! Che non fa il dovuto caso alla documentazione che si presenta per ottenere la ghiotta offerta, che lascia intatto tutto il lavoro clandestino, onesto o meno che sia, giusto che il sospetto di metodi più o meno ortodossi di sopravvivenza, sorgono spontanei, che ti offre tre, diconsi tre possibilità di lavoro, quel governo che poteva assegnare già da prima a reali disoccupati le grosse somme messe a disposizione; un governo che ti offre libera scelta, in relazione a tragitti, tipo di lavorononchèbusta-paga! Ma questa gratitudine è? Ora fuor da ironia qualcuno potrebbe dirci che non era da mettere in conto la nuova, repentina schiera dei furbetti che scopriamo quasi a giorni alterni? Neppure tanto furbetti se i conti a farsi sono del tipo,.. mi prendo sin quando è possibile l’inaspettata sommetta e frattanto, faccio scrupolosamente il mio lavoro di mafioso, spacciatore, ladro etc, poi, a scadenza di termini, cercherò di istruire in merito un’amica o il mio partner o magari il figlio del mio boss e vediamo di non perdere questa manna…. Ma adesso suvvia, arriveranno i correttivi. E se sono genere di quello che, al rifiuto della seconda proposta di lavoro, si decurta nientemeno che cinque euro al mese di quanto stabilito, sai come cambia la situazione! Forse un accurato e veritiero sondaggio ci darebbe un elenco di onesti e coscienziosi destinatari del reddito di cittadinanza, minori di quelli che affollano la cronaca nera. Ed è una brutta storia per il cittadino in regola, che rispetta le norme e paga le tasse! Quindi occorre davvero, che se per ragioni politiche questa legge cinquestelle, varata certamente a fin di bene non si tocca e non viene sostituita con aiuti equi e reali, occhio ai correttivi! Anche perché dietro l’angolo c’è più complicata ma non impossibile truffa attorno al bonus edilizia. I tentativi sono già al disonore della cronaca ma una notizia per volta. Infatti in lista d’attesa c’è il calcio alla quota 100 con rimedi peggiori del male. Come si dice in gergo: “Non mancherà tempo”
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