INTERVISTA A ROSA ELISA LA ROSA
di Venera Tomarchio
Archivia, donne in relazione
Rosa Elisa, figlia di Tindaro La Rosa ed Eliana Giorli.
Tindaro: sindacalista, attivista politico, comunista conosciuto nella Piana milazzese per la sua attività rivolta alle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici agricole, in particolare si ricordano le proteste delle gelsominaie per ottenere condizioni di lavoro e di vita migliori ed una paga più equa; Eliana, attivista politica, comunista e sindacalista, anche lei impegnata nelle
Donne ad Alcamo
Perlopiù sconosciute, hanno ricucito il tessuto del paese lacerato dalla guerra mondiale
Maria Sandias
Difficile trovare notizie sulle donne nei libri di storia custoditi nelle biblioteche, difficile trovare tracce dei loro passi in percorsi che hanno segnato mutamenti così importanti nella storia del nostro Paese. Eppure le donne c’erano. Cominciamo a vederle, a conoscerle, quando sono altre donne esperte a studiare la documentazione, a rivisitare gli eventi, quando sono le storiche – non più soltanto gli storici – a
SIMONA MAFAI: CON MEZZO CIELO PER UNA TERRA MIGLIORE
Beatrice Agnello
1. Sotto il segno dell’estro
Non so se Simona avrebbe esordito in un’eventuale autobiografia come Miriam nella sua: “Sono nata sotto il segno felice del disordine”. Non credo, penso che un po’ ne avesse sofferto, al contrario della sorella maggiore che definisce “più zingara”, ma anche per lei quel fertile disordine era stato un gran nutrimento. Era frutto non solo dell’essere figlia di due artisti che hanno segnato il Novecento, ma soprattutto della passionale, rigorosa e allo
A Ustica con Maria
Angela Lanza
Alla Casa internazionale delle donne di Roma, si è tenuto il 5 novembre un incontro per il centenario della nascita di Maria Occhipinti (Ragusa 1921 – Roma 1996), organizzato dalla Società italiana delle letterate.
Maria Occhipinti fu una delle leader del movimento anarco-antimilitarista Non si parte! di Ragusa, che lottarono contro gli arruolamenti forzati per la ricostituzione dell’esercito italiano del governo Badoglio. A Ragusa il 4 gennaio 1945, per far fuggire un gruppo di giovani rastrellati dai
2001 – 2021 Genova non è servita a niente
Stefania Savoia
fonte:LaStampa.it
Essere cresciuti in Sicilia, a Palermo, deve avere contribuito a quello che è il mio senso dello Stato. Lo considero un fatto normale, non sono una fanatica, tantomeno patriottica.
I fatti, quelli che legano la mia terra all’importanza della presenza delle istituzioni, al contributo di chi ha portato la legalità nei territori dileggiati dalla mafia è certamente una delle ragioni. Ho vissuto e ho partecipato di una storia
Le Gelsominaie
Simona Mafai
È strano come possano convivere poesia e fatica!
Cosa c’è di più poetico di un gruppo di giovani donne che scendono all’alba, a piedi nudi, in mezzo ai gelsomini, e che – quasi stordite dal profumo intenso ancora notturno dei fiori, li staccano delicatamente uno ad uno per riempirne cestini, tenuti alti dalle braccia dei figli bambini? Manca solo un pittore impressionista che le ritragga dipingendole su un’ampia tela! O un regista che, con una cinepresa, tramuti