Primi passi di un governo
Egle Palazzolo
Ore 21, giovedì 29 dicembre retetre: “Il cavallo e la torre”. Ospite di Marco Damilano è Massimo Cacciari.
Non mettiamo ovviamente conto che l’autorevole filosofo, ospite assiduo di incontri, dibattiti, talk show di vario tipo, torni a chiarirci con determinatezza il suo pensiero sull’operato di Giorgia Meloni e di alcune sue frasi di rilievo rispetto soprattutto alla conferenza stampa dopo il sì alla manovra di bilancio. Il programma, è vero, dura solo dieci minuti e si era
W la Regina
Egle Palazzolo
“Dio salvi il re” salutavano i sudditi un tempo e invece, “Dio salvi la Regina” hanno sperato davvero per settant’anni i popoli del Regno Unito, in onore della loro amata Elisabetta II che li ha lasciati privi della sua presenza, ma non del ricordo di lei.
Dopo oltre dieci giorni di funerali di Stato, in una parata a tutto campo che si è fatta tour, rigorosamente condotta e di grande voluto spessore nazionale e internazionale, dopo
Vota Patanè senza chiederti perché
Egle Palazzolo
Amaramente in Sicilia, più che altrove, ci sono spesso un paio di cose che determinano o contribuiscono largamente al risultato di questa o l’altra tornata elettorale.
Da un canto, gli astensionisti, tali per disaffezione, per indifferenza, per pigrizia ma altrettanto per delusione o per rabbia, e, dall’altro gli obbedienti alla regola di “vota Patanè senza chiederti perché”, regola che fa parte del pacchetto ereditario della famiglia.
Sommati sono tanti, la maggioranza e il gioco è fatto. La percentuale
Dopo Letizia
Mi disturbano, mi sfidano,
mi allertano
queste morti vicine.
Che vuol dire il silenzio
la scomparsa
di una persona
che ha percorso un tempo nostro
che ha saputo dare
indicazioni alte.
Che vuol dire
guardare ancora
orologio e calendario
attraversare le feste
continuare a piangere
eventi gravi tuoi o del mondo
Forse dovremmo, molte insieme
esser passate da unica lama
senza preavviso
Meno pesante che ricordi e
trascinamenti.
Egle Palazzolo
Pensiero per Letizia
Ricordi indelebili di pomeriggi a casa tua, Letizia, per il nostro Mezzocielo. Vorrei avere preso nota di tutto
Letizia, ti salutiamo alzando il bicchiere
Letizia Battaglia, una donna irriducibile nella sua libertà, irriducibilmente soggetta alle sue passioni, quelle civili e quelle private, ci lascia oggi, ma non si spegne. La passione è stata la sua carica vitale e l’ha fatta espandere nel mondo, ne voleva vivere ogni attimo senza cedere all’inesorabilità degli anni che passano. No, non si è mai spenta e mai ha smesso di alimentare il suo talento per indimenticabili scatti fotografici e anche per la comunicazione di un’immagine
Resistenza delle donne afghane
Egle Palazzolo
Ma come si può impunemente andare indietro di secoli e imporre una norma che vieta alle donne di non camminare oltre tot chilometri fuori dalla propria casa se non accompagnati da un maschio di famiglia, di non servirsi di taxi perché alla guida c’è un uomo, come si può limitare sino a questo punto la libertà, il quotidiano stesso della persona, della donna?
Sottomesse, schiavizzate, prive di diritti conclamati come istruzione e lavoro, tranne quello di servizio